Il sindaco Giuseppe Puchetti informa la cittadinanza che l’Asrem ha comunicato l’esito dei tamponi effettuati nei giorni scorsi ai ragazzi della 4 B della primaria Rosano, agli studenti della 2 A del liceo scientifico e ai loro insegnanti. «Ebbene la bella notizia è che tutti sono risultati negativi ad eccezione di un caso di positività riscontrata in uno studente non residente a Larino. Augurando che tutto possa risolversi al meglio per il giovane studente, la notizia della negatività degli altri non deve farci abbassare la guardia al contrario deve spingerci ad attuare comportamenti sempre più responsabili. Si è appreso che nel corso della serata di ieri alcuni giovani sono stati fermati e multati dalle forze dell’ordine per comportamenti contrari alle norme anti-Covid. Si rinnova l’invito a rispettare le regole sul distanziamento, sugli orari di permanenza fuori dalle abitazioni e naturalmente l’uso dei dispositivi di protezione personale». In effetti, la Guardia di Finanza della Tenenza frentana ha multato 5 maggiorenni e due minorenni, poiché non indossavano la mascherina. Buone notizie da Santa Croce di Magliano, come rivela il sindaco, Alberto Florio. «Le condizioni del signor Manrico Di Battista sono migliorate a tal punto che è stato dimesso ed è di ritorno a casa! La moglie e due figli sono risultati negativi al tampone. Ottime notizie per la nostra comunità». Buone notizie per adesso a Montecilfone riguardo al Covid, «I bambini sottoposti a tampone sono tutti negativi. Mi riservo di attendere i risultati dell’insegnante, del personale Ata e di un unico bimbo per la riapertura della scuola. Come sempre vi terrò aggiornati», ha riferito sui social con una nota ufficiale il sindaco Giorgio Manes. Dalla “sindaka” Sabrina Lallitto l’aggiornamento Covid a Casacalenda. «Vi aggiorno sul numero dei pazienti postivi e su tutto quanto riguarda la situazione Covid nella nostra comunità al fine innanzitutto di portarvi a conoscenza di quale sarà il metodo di ricerca degli eventuali positivi e di gestione di questa crisi territoriale. I pazienti postivi attualmente sono 8 (due non residenti a Casacalenda ma che di fatto vivono qui)». Ieri, infatti, a fronte di un nuovo positivo, ci sono state due guarigioni. «Queste persone sono state individuate attraverso gli screening effettuati nei giorni scorsi e sono tutti asintomatici, tranne uno solo con sintomi lievi, e già in isolamento da giorni. Nelle ultime 36 ore, con il dottor Danza e l’Asrem, si sta ricostruendo una catena di contatti a rischio che saranno sottoposti a tampone nei prossimi giorni o a isolamento fiduciario. I tamponi li faremo probabilmente all’aperto e/o in modalità drive in (direttamente dalla propria auto seguendo un percorso). I soggetti allettati saranno raggiunti dall’equipe che farà loro i tamponi direttamente a domicilio. Ricordo che aver avuto la compresenza con il medico per pochi minuti e solo per farsi fare delle prescrizioni, con la mascherina indossata, non costituisce oggi una situazione di pericolosità ma di allerta. Pertanto chi non si sentisse sicuro può autonomamente osservare un periodo di 10 giorni di isolamento e sottoporsi poi a tampone o di isolamento per 14 giorni senza tampone, così come previsto dai protocolli. Tutti gli altri soggetti che il medico, sempre in accordo con Asrem, riterranno ‘sensibili’ e/o particolarmente delicati, verranno contattati per effettuare il test (tampone). Sino ad allora e anche in attesa del risultato del tampone, queste persone devono restare a casa e mantenere atteggiamenti di protezione verso se stessi e il proprio nucleo familiare (mascherina in compresenza, bagno dedicato dive si può, isolamento anche in casa). Tutte queste precauzioni servono ad evitare un domino di contagi. È indispensabile sapere però che, qualora il contatto ci fosse stato, occorrono diversi giorno ad un soggetto per positivizzarsi. Quindi fare un tampone il giorno dopo essere stati a contatto con un positivo non avrebbe senso. Questo per dire che anche lo screening sarà studiato e fatto per fare una ricerca puntuale e mirata. L’importanza della ricerca dei positivi sta nell’evitare quanto più possibile che il virus circoli e arrivi alle categorie più delicate, considerato che le percentuali di asintomatici sono nettamente superiori ai sintomatici. Le scuole di Casacalenda sono e restano aperte così come previsto dal Dpcm in tutte le zone (gialla, arancione e rossa). Qualora dovessero sussistere motivazioni per sospendere le lezioni in presenza, io non esiterò a farlo, così come alcuni colleghi hanno fatto per alcune classi, ripeto classi e non interi plessi, dove è stato necessario causa contagio accertato. Vi prego di informarvi sempre su ciò che succede nell’intero Paese (Italia) e delle motivazioni per cui ancora si sceglie la didattica in presenza. Sento costantemente la preside Filomena Giordano che con me condivide le scelte fino ad ora fatte. I genitori che non intendono mandare i figli a scuola per prevenzione, sono liberi di farlo… Ma non è impedendo loro di frequentare le lezioni che si riduce il rischio… A maggior ragione se poi gli stessi figli vanno in giro ed incontrano i loro coetanei in ambienti che non possiamo controllare, come invece controlliamo costantemente la scuola. Lo stesso rischio di contagiarci lo corriamo tutti ogni volta che usciamo o andiamo al supermercato o in qualsiasi negozio o anche al lavoro senza fare attenzione, senza protezioni usate correttamente e favorendo situazioni di vicinanza con il prossimo. Per chi si è chiesto come si farà senza il dottor Danza disponibile, vi informo che il suo studio è stato sanificato e che già da lunedì ci sarà un medico a sostituirlo. Siamo una comunità e una comunità è un sistema che funziona solo se tutti fanno la propria parte. Basta chiacchiere inutili, basta atteggiamenti indagatori, basta opinioni negative diffuse con superficialità che aggravano una situazione già tesa. Non è colpa di nessuno se abbiano casi positivi. È responsabilità di tutti evitare che il numero cresca senza controllo». Appello alla popolazione a Guglionesi. «Abbiamo appreso dalla Asrem di altri tre casi di positività (altri due ieri sera nel bollettino Asrem) al virus di nostri concittadini. Il contagio, a livello nazionale e internazionale e ora anche locale, sta crescendo e mi giungono notizie che la pressione sull’ospedale Cardarelli di Campobasso, finora unico presidio deputato al trattamento dei pazienti Covid, è elevata. Mi rivolgo alla popolazione di Guglionesi, consapevole della gravità di questo momento per la nostra collettività e della necessità di combattere uniti questo momento delicato. Non è l’ora delle strumentalizzazioni, della caccia alle streghe, delle chiacchiere da bar. E’ invece il momento di collaborare uniti e rispettare ancora più rigorosamente le misure previste dal Dpcm, a cominciare dalla limitazione delle uscite proseguendo con l’utilizzo della mascherina che, ricordo, è sempre obbligatoria e con l’igiene delle mani il più possibile. Esorto tutti i concittadini di Guglionesi a fare fronte comune per proteggere se stessi e gli altri, in modo particolare i soggetti più fragili», le parole del sindaco Mario Bellotti. «Nel rinnovare la nostra piena e totale vicinanza alle persone colpite dal virus, con l’augurio di pronta guarigione, ribadisco che questa Amministrazione, mediante i suoi esponenti a tutti livelli e tramite gli assessori e i consiglieri, c’è, è presente e sta lavorando attivamente all’emergenza che ci vede tutti coinvolti. Confidiamo nella piena collaborazione della popolazione e invitiamo chiunque avesse bisogno di sostegno e aiuto a rivolgersi al Comune e al centro Coc appositamente allestito in questa difficile fase», il messaggio dell’assessore Giuseppe Aristotile. Il sindaco di Petacciato Roberto Di Pardo annuncia la sospensione didattica della classe 5^ B della primaria all’istituto comprensivo “Vincenzo Cuoco”. «Si comunica alla cittadinanza che nella sola serata di sabato si è venuti a conoscenza di un caso di positività riconducibile al mondo della scuola. Pertanto da oggi e, per l’intera settimana, quindi fino a venerdì 13 novembre 2020, la classe 5^ B Primaria dell’Istituto “V. Cuoco” di Petacciato resterà chiusa. Disposizioni per l’effettuazione dei tamponi ed eventuali quarantene saranno prescritte dall’Asrem competente».

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