Cinque dipendenti e trentamila euro di spese gestionali. Sarà questo il conto annuale dell’amministrazione Di Brino a partire dal 2014 per mantenere a proprie spese l’ufficio di Termoli del giudice di Pace. Con l’annuncio dato in conferenza stampa si chiude così la vertenza relativa al presidio che garantirà un servizio fondamentale alla cittadinanza adriatica, ma anche ai comuni di Campomarino, Portocannone e San Giacomo degli Schiavoni. A causare un parziale ripensamento dei consiglieri riottosi il voto trasversale in consiglio comunale. Nell’incontro col sindaco e con i consiglieri Ciarniello e Ragni, impegnati in questa battaglia in prima persona, è stato confermato che l’ufficio traslocherà nella sede del tribunale, in fase di sgombero tra nove mesi, che insieme ad altre razionalizzazioni sulle spese dei fitti comporteranno addirittura un vantaggio economico per il Municipio.

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