Ufficiale il prossimo ingresso in servizio dei tre cardiologi che dovranno mettere fine ai turni a singhiozzo nel reparto di Cardiologia dell’ospedale San Timoteo, in riferimento al servizio di Emodinamica, che da un anno esatto soffre della discontinuità causata dalla mancata di personale medico e infermieristico, oltre che dalla nuova disciplina della cosiddetta “pronta disponibilità”. I tre medici dal primo ottobre presteranno la propria opera nel presidio di viale San Francesco. Un quarto è stato assunto dall’Asrem e destinato all’ospedale Veneziale di Isernia. Confermata, dunque, l’indiscrezione pubblicata su queste colonne lo scorso 8 settembre. Si chiude così anche l’annosa vertenza che ha portato a diversi ricorsi al Tar Molise, con la criticità organizzativa cristallizzata nella determina del 31 dicembre 2021 da parte del direttore generale dell’Asrem, Oreste Florenzano, e poi confermata nel percorso di exit strategy nella relazione consegnata al Tar entro il 31 gennaio del 2022. A darne notizia, ieri, proprio l’Azienda sanitaria regionale del Molise. I medici sono arrivati a seguito dell’attività di reclutamento del personale attuata da Asrem e che ha portato l’azienda a indire una serie di concorsi (che hanno abbracciato tutto il personale, concentrandosi soprattutto su quello medico). Notizia giunta 24 ore dopo quella della consegna del nuovo eco-cardiografo, sempre al San Timoteo. In precedenza era giunta anche una nuova infermiera. I quattro dottori hanno firmato il contratto ieri e tra qualche giorno prenderanno servizio. Oltre all’acquisto di apparecchiature sempre più moderne, nei reparti di Cardiologia arriveranno anche nuovi medici a supportare le già lodevoli équipe in forza ad Asrem. «Da febbraio 2020 ad oggi – spiega il direttore generale, Oreste Florenzano – sono state effettuate n. 96 procedure concorsuali a tempo indeterminato che hanno consentito il reclutamento di 229 nuovi dipendenti. Non solo. Tramite le 86 procedure a tempo determinato sono state reclutate ulteriori 494 figure professionali da impiegare negli ospedali molisani. Questi numeri (oltre 700 assunti) ci hanno consentito di rimpinguare gli organici e di fronteggiare i pensionamenti e le cessazioni di rapporti che si sono avuti nel corso del tempo. Non va dimenticavo che siamo partiti da una drammatica carenza di personale, non paragonabile a nessun’altra parte d’Italia. Una carenza che, purtroppo, permane in alcune discipline specifiche sulle quali stiamo lavorando con il massimo impegno. Tutti in Asrem operano per uscire dal guado e l’enorme sforzo profuso dall’Ufficio del Personale per l’attivazione delle procedure ne è la conferma». Ora non resta che attendere la programmazione del nuovo turno quindicinale di Emodinamica.

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