Può sembrare strano, vista la stagione primaverile che sembra autunnale, ma da ieri sull’arenile in concessione delle spiagge molisane, sono attivi e “obbligatori” i lidi, poiché l’ordinanza balneare impone in Molise l’obbligo dell’apertura per gli ultimi due fine settimana lunghi di maggio, ossia dal venerdì alla domenica, per estenderla dal primo giugno al 31 agosto e poi imporre anche i primi due weekend lunghi di settembre. Da ieri presenti anche i bagnini sulla sabbia. «Nella Regione Molise la stagione balneare inizia il 1° maggio e termina il 30 settembre di ogni anno. Durante tale periodo, nelle strutture di cui sopra possono essere svolte, oltre la balneazione, tutte le attività tipiche degli stabilimenti balneari quali l’elioterapia, l’attività di bar e ristorante e le attività commerciali previste dalle rispettive licenze. L’apertura al pubblico delle strutture per l’elioterapia e l’attività di bar ristorante, nonché le altre attività commerciali autorizzate con licenza è consentita durante tutto l’anno. Il concessionario è tenuto ad aprire al pubblico, sia per la balneazione sia per l’elioterapia, obbligatoriamente nei seguenti periodi: nelle giornate di venerdì, sabato e domenica degli ultimi due weekend lunghi di maggio e nelle giornate di venerdì, sabato e domenica dei primi due weekend lunghi di settembre; dal 1° giugno al 31 agosto; Il concessionario è tenuto a comunicare alla Capitaneria di Porto ed al Comune competente le aperture al di fuori di detto periodo minimo obbligatorio avendo cura di precisare se lo stabilimento è aperto per la sola elioterapia o se è aperto per l’elioterapia e la balneazione. Nel periodo di apertura al pubblico per la balneazione i concessionari delle strutture devono garantire il servizio di salvataggio con le modalità indicate nell’Ordinanza di sicurezza della Capitaneria di Porto di Termoli e recepite nel Piano regionale di sicurezza delle spiagge. Nel periodo di apertura al pubblico per la sola elioterapia, i concessionari di cui sopra devono osservare quanto disposto dall’Ordinanza della Capitaneria di Porto relativamente al relativo periodo con particolare riferimento all’obbligo di apporre apposita cartellonistica plurilingue in luoghi ben visibili dall’utenza, che avverte circa la mancanza del servizio di salvataggio e riportante la seguente dicitura ‘attenzione–balneazione Non sicura per mancanza del servizio di salvataggio’».

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