Almeno una decina le persone iscritte nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Larino su assunzioni per chiamata di infermieri e fisioterapisti negli ospedali che sarebbero state fatte eludendo graduatorie interne o liste collocamento. Tutto, secondo quanto starebbe emergendo dagli accertamenti, sarebbe avvenuto attraverso una agenzia interinale di Termoli. Documenti vengono acquisiti da tempo dai Nas. Secondo quanto starebbe emergendo dai controlli si tratterebbe di un sistema collaudato, interrotto quando sono entrati in azione i carabinieri, e che avrebbe lasciato senza lavoro chi aveva i titoli. C’é poi il danno alla pubblica amministrazione: per ogni assunto l’azienda sanitaria ha dovuto pagare per anni un costo aggiuntivo di servizio oltre alla retribuzione del lavoratore. Proprio per quest’ultimo aspetto la vicenda sarebbe ora all’attenzione anche della Corte dei conti. Gli investigatori hanno evidenziato che solo negli ultimi tempi, quando si è saputo dell’esistenza dell’indagine della procura di Larino, è stata avviata una gara d’appalto per i contratti con le agenzie interinali.

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