Scorrono i giorni, le settimane e i mesi, ma la Guardia medica di stanza in via del Molinello permane, nonostante le proteste già montate dal personale di continuità assistenziale, non ultima Fernanda Florio, nel venerdì successivo alle festività patronali. Al presidio di venerdì 7 agosto ha partecipato anche il consigliere regionale pentastellato Valerio Fontana, che all’uopo ha presentato, unitamente ai colleghi di gruppo del Movimento 5 Stelle Angelo Primiani e Andrea Greco, una interrogazione a risposta orale.
«Nei giorni scorsi sono emerse gravi criticità strutturali e logistiche degli attuali locali destinati ad ospitare il servizio di Guardia Medica nel comune di Termoli; la dottoressa Fernanda Florio, al riguardo, ha denunciato i rischi legati allo svolgimento del delicato lavoro di assistenza ai numerosi pazienti e turisti che si trovano in città. Considerato che lo stesso primo firmatario ha potuto constatare de visu le citate criticità, a seguito di un sopralluogo effettuato anche alla presenza del personale medico che si occupa dello svolgimento del citato servizio; evidenziato che i locali destinati alla Guardia medica sono inadeguati, mancando di zona triage e pre-triage per scongiurare possibili contagi e il personale medico costretto, di conseguenza, a lavorare senza tutele; i locali sono condivisi con altri dipendenti del Servizio sanitario regionale, quali autisti di ambulanze e operatori della vigilanza». Fontana, Greco e Primiani evidenziano come non sono previste toilette separate per uomini e donne e manca una zona antibagno per poter effettuare le necessarie operazioni di igienizzazione consigliate per la prevenzione dei contagi da Covid-19; si rileva l’assenza delle suppellettili minime ed indispensabili per operare con ordine e con spazi adeguati alle necessità mediche; non è garantita la riservatezza del personale in quanto la stanza che dovrebbe essere adibita a spogliatoio è dotata di una apertura verso l’esterno socchiusa da una semplice tendina. A quanto risulta, di tali circostanze sono stati informati sia i vertici della Asrem sia i responsabili del Nucleo Antisofisticazioni dell’Arma dei Carabinieri». Per tutto quanto sopra esposto e richiamato, i sottoscritti Consiglieri regionali interrogano il presidente della Regione Molise, Donato Toma, per sapere quali provvedimenti immediati intende adottare per risolvere le gravi criticità segnalate e permettere, agli operatori e agli utenti del Servizio di Guardia Medica del comune di Termoli, di lavorare ed essere assistiti in sicurezza e con tutte le più opportune garanzie di tutela della salute pubblica».

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