Vaccinazioni anti-Covid, soggetti fragili scontano ancora i ritardi nella consegna dei vaccini che si sono accumulati in questi mesi a causa delle multinazionali e forse di un piano non proprio perfetto, quello preso in mano poi dal generale Figliuolo.
Uno dei tanti in attesa è un 51enne che risiede a Colle della Torre. Lui, insieme alla sorella Leonarda, che se ne prende cura, e il resto della famiglia, sono stati tutti positivi e sintomatici a novembre 2020. Ora, con un livello molto basso di anticorpi il timore è che possa rischiare una nuova infezione. «Sto aspettando ancora l’invito per il vaccino di mio fratello disabile, non riesco a capire per soggetti fragili cosa si intende, chi più dei disabili nulla togliere ad ogni patologia ragazzi su una sedia a rotelle che purtroppo devono essere assistiti da altri e quindi a non poter mantenere le distanze dovute». L’obiettivo è quello di velocizzare la copertura vaccinale e la messa in sicurezza di chi più è a rischio, per questo Leonarda si è rivolta a Primo Piano Molise, per accendere un faro su chi dovrebbe avere la priorità.

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