Il Consorzio di bonifica della Piana di Venafro, è tra gli enti più virtuosi del Molise.
Il dato scaturisce dall’approvazione del bilancio 2022 che si è chiuso con un avanzo di amministrazione di 45mila euro. Nonostante le difficoltà, i problemi legati alla siccità che pure nella Piana di Venafro sta provocando problemi ai consorziati, la gestione oculata delle risorse da parte del Comitato esecutivo, guidato dal presidente Raffaele Cotugno, ha segnato una svolta anche rispettato al passato sia sul piano finanziario-contabile, sia sul piano degli investimenti.
A parlare è il presidente Cotugno, particolarmente soddisfatto dei risultati ottenuti dalla sua gestione e dalla collaborazione garantita da tutti i consorziati e i dipendenti: «Quest’anno abbiamo chiuso, con il bilancio appena approvato secondo la normativa vigente, con un avanzo di amministrazione di 45mila euro grazie a una gestione delle risorse oculata, rispettosa delle leggi, guardando unicamente agli interessi di tutti i nostri consorziati. Tutto questo nonostante la grave siccità che ha colpito anche il nostro territorio, con non poche criticità che il Consorzio ha saputo affrontare calmierando gli effetti di questa emergenza che è nazionale. Con tutto il Comitato esecutivo portiamo avanti un programma ben delineato e ambizioso al punto giusto. Stiamo portando avanti progetti di ampio respiro che porteranno enormi benefici all’ente e a tutti i suoi consorziati».
Uno dei progetti pilota sicuramente è quello riguardante l’allargamento del Consorzio sulla sponda del fiume Volturno che ricade nella provincia di Caserta. Ricordiamo che il Consorzio di bonifica della Piana di Venafro attualmente comprende un comprensorio di oltre 10mila ettari distribuiti sulla provincia di Isernia (per il 99%) e Caserta (per l’1%) suddiviso in 10 comuni. Con l’investimento previsto che tocca i 50 milioni di euro, la quota territoriale in Terra di Lavoro è destinata a toccare livelli senza precedenti come spiega ancora il presidente Cotugno: «Sì, puntiamo all’allargamento del Consorzio verso i Comuni di Capriati a Volturno e Ciorlano per oltre 1.100 ettari di irriguo, grazie al progetto che ha una dote economica di circa 50 milioni di euro. Stiamo lavorando con l’intera struttura su questo, per accelerare tutte le procedure e arrivare a un obiettivo importante per il futuro dell’ente. Un gioco di squadra di tutto il Comitato esecutivo composto da Carmine Falciglia, Michele Rongione, Guido Cimino e Adamo Di Nardo, che ci sta premiando, che sta premiando questa amministrazione che mi onoro di guidare».

Marco Fusco

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