È di diversi denunciati l’attività di indagine dell’ultima settimana dei Carabinieri della Compagnia di Venafro. In particolare, i militari dell’Arma hanno sgominato una banda dedita alla truffa ai danni di società finanziarie.
Nella rete sono quindi finiti gli autori di un sistema organizzato per truffare aziende che elargiscono prestiti. Partendo dalla denuncia di un venafrano, che si era visto recapitare da una nota finanziaria diverse comunicazioni a suo nome per svariate migliaia di euro spese con una carta emessa a sua insaputa, hanno scoperto l’attività di una organizzazione che, intercettando alcune carte di pagamento indirizzate ai richiedenti, era riuscita a farsi recapitare i pin per l’attivazione su residenze di “comodo”. Il circuito criminale era quindi chiuso grazie alla complicità di un ristoratore della provincia di Campobasso che strisciando quelle carte in più riprese le prosciugava del contenuto. Il profitto, che ammonta ad alcune decine di migliaia di euro, era registrato alla stessa stregua di consumazione per pranzi e cene mai avvenute. Ovviamente i complici ricevevano poi in contanti dall’esercente del locale il denaro decurtato però da una percentuale di ristoro per il rischio corso. Per questa operazione, risultano indagini ancora in corso perché il “giro” potrebbe essere più grande di quanto scoperto finora.
Sempre i carabinieri della stazione di Venafro hanno poi scoperto e denunciato pure un uomo che si era impossessato di un telefono cellulare rubato presso la villa comunale e appartenente ad un sessantottenne che si era distratto. Le indagini svolte hanno portato a rintracciare il cellulare nella disponibilità di un pregiudicato cinquantenne che lo aveva utilizzato con una propria scheda telefonica e che ora dovrà rispondere del reato di ricettazione.
Infine, i carabinieri di Colli a Volturno hanno scoperto una truffa on line per la vendita di mascherine. Un imprenditore originario di Napoli, ma operante a Bologna, aveva pubblicato un avviso con un’offerta vantaggiosa relativa a mascherine del tipo Ffp3. Due cittadini di Colli a Volturno si sono così lasciati ingolosire ed hanno versato 155 euro ognuno per l’acquisto di 100 mascherine. I dispositivi però non sono mai arrivati. Le immediate indagini informatiche svolte dalla locale stazione hanno permesso di individuare l’autore della truffa, che già aveva ingannato tante altre persone, assicurandolo alla giustizia ed impedendone di nuove.

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