Malore a 11 anni. Suoni delle sirene a spezzare la tranquillità mattutina di Venafro, che si è risvegliata dunque gelata dalla notizia di un bambino che – pare – ha avuto un arresto cardiaco ed è in gravi condizioni.
La corsa dell’ambulanza dal centro cittadino fino al “Veneziale” di Isernia è stata scortata dalla Polizia Stradale pentra che ha liberato la Statale. La richiesta di soccorso al 118 poco prima delle 7. Il bambino non respira bene, si capisce subito che c’è qualcosa che non va. I sanitari arrivano in pochissimi minuti dalla postazione presso il “Ss Rosario”. L’11enne sembra aver perso conoscenza. Scattano le manovre di rianimazione, ripetute varie volte. Il ragazzo viene intubato e trasferito al “Santobono” di Napoli, dove viene ricoverato in Rianimazione. Dal “Veneziale” al casello autostradale è ancora la Stradale a scortare e fare strada all’ambulanza per evitare ostacoli sul percorso. Dopodiché spetta ai colleghi campani fare la staffetta. In poco più di 45 minuti l’arrivo all’ospedale specializzato in eccellenze pediatriche. Al momento di andare in stampa la prognosi era ancora riservata, le condizioni del bambino erano definite gravi ma stabili. Con i primi accertamenti che sembravano escludere danni cerebrali permanenti anche se occorreranno ulteriori esami per comprendere l’evolversi del quadro clinico.
Tutta la città di Venafro è rimasta sotto choc e in apprensione per quanto accaduto. Comprensibile lo stato d’animo dei genitori – entrambi originari di fuori regione ma da sempre a Venafro – che ieri mattina si sono ritrovati catapultati in un incubo.
Il ragazzo pratica attività sportiva in città e, a quanto pare, periodicamente si è sottoposto a controlli medici di routine senza che siano mai emersi problemi.
Dal punto di vista dei soccorsi, encomiabile lo sforzo di sanitari e Polizia Stradale. Al “Santobono” ieri hanno confermato la terapia stabilita dalla Rianimazione del “Veneziale”.
Non sono mancate le polemiche sull’assenza del servizio di elisoccorso in Molise, fattispecie che avrebbe potuto accorciare ancor più i tempi che, in questi casi in particolare, sono decisivi.
Sui social tantissimi i messaggi di preghiera e vicinanza alla famiglia. «È una vicenda che ha impressionato tutta la comunità e che ci lascia con il fiato sospeso – ha commentato il sindaco Alfredo Ricci -. Attendiamo buone notizie da Napoli, siamo tutti vicini alla famiglia».

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