Per mestiere regala sorrisi ai bambini. Il suo ‘pubblico’, infatti, è composto soprattutto dai piccoli pazienti del reparto di Pediatria dell’ospedale Cardarelli e dai bambini degli orfanotrofi. Ma nella vita, a volte, è difficile indossare il naso rosso da clown e continuare a sorridere se si pensa che al mondo esistono persone prive di scrupoli e pronte a tutto.
E così il dottore Fulvio Fusco, presidente della associazione Clownterapia Paciok onlus con sede in via Insorti d’Ungheria 5 a Campobasso, ha deciso di denunciare lunedì scorso il furto di alcuni materiali sottratti da ignoti all’interno del reparto di Pediatria.
Lo scorso weekend, infatti, nella “Ludoteca D’Andrea” inaugurata poco prima di Natale (utilizzata come sala d’attesa per i pazienti),  dove sono custodite attrezzature atte alla sua attività, qualcuno ha ben pensato di sottrarre una pesante e costosa cassa amplificata e un termosifone elettrico dal valore complessivo di 540 euro.
L’amara scoperta è avvenuta domenica intorno alle 14. La mattina precedente, infatti, il dottor Fusco si era recato nella sede per rivedere delle pratiche. Nulla di strano, la sala era apparsa in perfetto ordine. Quando però il giorno dopo è rientrato nella stanza per recuperare delle attrezzature, in vista del suo intervento nell’orfanotrofio di Cercepiccola, si è subito accorto che qualcosa mancava. Al ritorno dall’evento ha allertato subito il primario del reparto e il giorno seguente sul posto è intervenuta anche una volante della Polizia. L’uomo ha dunque deciso di sporgere formale denuncia contro ignoti.
Gli inquirenti al momento sono al lavoro per risalire all’identità dei malviventi. La stanza in cui è stato commesso il furto è un luogo di passaggio obbligato per bambini e famiglie che, dal Pronto soccorso, si recano in reparto per le consulenze.
Ma ciò che i malfattori non hanno calcolato è il sistema di videosorveglianza all’interno dell’ospedale che potrebbe offrire un valido supporto agli agenti al fine delle indagini.
Non solo.
I ladri, probabilmente, non avendo premeditato il colpo, per trasportare all’esterno la refurtiva, hanno utilizzato una busta bianca e verde di plastica, di quelle che si acquistano nei supermercati, all’interno della quale erano custoditi i giocattoli dei bambini rinvenuti a terra all’indomani del furto. Un dettaglio in più che potrebbe essere d’aiuto al fine delle indagini.
«Sono senza parole – il commento a caldo del dottor Fusco – trafugare materiale destinato a queste attività è come sparare sulla Croce rossa. Non tanto per il valore degli oggetti, tra l’altro abbiamo già provveduto a riacquistare la cassa, ma per il fine per cui vengono utilizzati. Devo dire inoltre che la Polizia si è subito attivata nelle indagini. Speriamo di avere a breve notizie».
Un gesto da condannare, dunque, e sul quale gli inquirenti stanno già lavorando per dare un nome e un volto ai malviventi. Nel frattempo l’associazione non si ferma e prosegue nel suo nobile scopo con l’organizzazione di eventi e spettacoli dedicati ai bambini. Per ogni informazione è possibile consultare la pagina facebook “Clowterapia Paciok”.
sl

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