Un pescatore termolese di 72 anni è stato circondato da un branco di piccoli squali a pochi metri dalla riva mentre era in immersione.
Cercava vongole e telline quando ha notato uno strano movimento di piccoli pesci attorno a lui. Alzato lo sguardo s’è accorto che un branco di squali verdesca lo aveva attorniato.
Il più audace dei piccoli esemplari ha attaccato le pinne dell’uomo ma è stato respinto dal pescatore che per due volte lo ha colpito sul muso.
Gli squali hanno così deciso di dileguarsi riprendendo il largo mentre all’esperto pescatore è rimasto il ricordo di un’avventura che mai avrebbe ipotizzato di vivere a pochi passi da riva.
Lo squalo verdesca è diffuso nelle acque dei mari tropicali o subtropicali. Migra d’estate in acque più fresche. Prima era molto diffuso nell’adriatico durante la bella stagione. Oggi purtroppo è a rischio estinzione ed è raro incontrarlo, in special modo a riva.
Spesso resta imbrigliato nelle reti dei pescatori ed altrettanto spesso viene cacciato non per la prelibatezza ma per la rarità della sua carne. E questo ha portato alla decimazione della specie.
Si nutre principalmente di pesce azzurro ed è a sua volta predato dallo squalo bianco.
Raramente attacca l’uomo perché ha imparato ad essere diffidente e perché prima di sferrare un attacco gira più volte attorno alla preda.

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