Pubblicati i bandi per le borse di studio dell’anno accademico 2019/2020: a disposizione 2.850.000 euro.
Aperti, dunque, i termini per le domande degli studenti di Unimol, Università Cattolica del Sacro Cuore di Campobasso, Scuola Superiore per mediatori linguistici del Molise e Conservatorio Perosi. La Regione è intervenuta con uno stanziamento aggiuntivo di 665mila euro (fondi Por Fers Fse 2014/2020) in aggiunta ai 2.2 milioni a disposizione dal Miur. Agli studenti che si iscrivono al primo anno dei corsi di laurea, di laurea magistrale a ciclo unico, dei corsi di specializzazione o di dottorato di ricerca, non è richiesto alcun requisito di merito, l’unico parametro è l’attestazione Isee. Per gli anni successivi invece, sono previsti, oltre ai parametri economici, anche requisiti di merito: gli iscritti ai corsi del nuovo ordinamento devono aver conseguito, entro il 10 agosto 2019, un numero di crediti minimo indicato nelle tabelle riportate nei bandi, oltre al soddisfacimento di eventuali obblighi formativi eventualmente previsti all’atto di ammissione ai corsi. I requisiti di merito sono uguali per entrambi i bandi; cambiano quelli economici: quello ordinario fissa in 15.748 euro il tetto massimo di Isee ammissibile mentre quello integrativo a valere sul Por prevede una soglia Isee massima di 23.000 euro.
L’entità delle borse di studio, identica, varia da un minimo di 1.971,89 euro per gli studenti “in sede” fino ad un massimo di 5.231 per i fuori sede.
«Come ogni anno la Regione ha provveduto a pubblicare i bandi per sostenere il diritto allo studio universitario, spesso sacrificato a causa della difficoltà economica in cui versano le famiglie molisane: tutto ciò comporta un impoverimento culturale e sociale per la nostra regione, ricca di giovani promesse e di talenti che invece vanno valorizzati e stimolati a studiare, preferibilmente in Molise dove vi sono strutture di eccellenza e percorsi universitari innovativi e competitivi con le esigenze del mondo del lavoro e della libera professione. Mi auguro che i ragazzi molisani scelgano sempre più di studiare nella nostra regione – commenta l’assessore regionale Roberto Di Baggio -, così da non disperdere quel patrimonio che ci contraddistingue e nello stesso tempo le nostre istituzioni universitarie possano trovare quel giusto riconoscimento grazie ad una valida offerta formativa messa a punto da eccellenti professionalità che ogni giorno si adoperano per dare il meglio ad una regione che deve crescere e che merita di non essere seconda a nessuno. Dobbiamo lavorare per rendere appetibile la nostra offerta universitaria anche a studenti delle altre regioni, puntando sulle ridotte dimensioni delle nostre strutture che devono costituire un fattore attrattivo importante, in cui lo studente si senta sempre meno un numero di matricola e sempre più una risorsa del sistema Italia».
Modalità di presentazione della domanda, criteri, requisiti, scadenza e altre informazioni utili sono disponibili sul sito www.esu.molise.it.

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