Spacciandosi per scout, in questi giorni due ragazzi si stanno presentando nelle case degli isernini e nei negozi della città per chiedere un aiuto economico a sostegno dell’associazione. Una raccolta fondi che però non è mai stata autorizzata. A darne notizia è il gruppo Agesci Isernia 1, che ha lanciato l’allarme invitando le persone a non concedere alcuni tipo di contributo.
«In qualità di capi gruppo – hanno sottolineato Maria Rosaria Di Vitto e Achille Viespoli – dichiariamo di non aver mai autorizzato nessun associato ad effettuare una tale azione. Gli unici autofinanziamenti da noi autorizzati sono quelli svolti pubblicamente e in uniforme. Si diffida quindi da ogni responsabilità l’associazione e si invita la cittadinanza tutta a negare contributi economici a questi ragazzi poiché non autorizzati dall’associazione».
Infine l’appello ai cittadini che magari in questi giorni si sono imbattuti nei finti scout. «Invitiamo chiunque possa fornirci particolari utili per l’identificazione degli stessi a rivolgersi a noi – hanno infine affermato i due capigruppo -, così da poterli comunicare alle autorità competenti. Ci scusiamo per l’accaduto e confidiamo nella fattiva collaborazione».

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