Non si contano più i contenziosi aperti tra il Comune di Termoli e la Crea gestioni srl, tra citazioni amministrative, civili e anche una inchiesta penale pendente sulla vicenda del depuratore. La società che ha in carico la rete idrica integrata – e dalla quale si vuole svincolare – con atto di ricorso del 3 ottobre scorso, come capogruppo e mandataria Acea S.p.A., ha adito il Giudice Civile del Tribunale di Larino esponendo di vantare crediti nei confronti del Comune di Termoli, riferite ai costi di gestione secondo un prospetto costo/ricavi, per un importo complessivo di €1.972.765,09, chiedendo al Tribunale di Larino affinché un decreto ingiuntivo. La notifica del decreto ingiuntivo è arrivata il 15 gennaio scorso, con l’intimazione a pagare i quasi 2 milioni di euro entro 40 giorni. La giunta Sbrocca, per cercare di tamponare un provvedimento piuttosto fastidioso per le casse dell’ente, ha autorizzato la costituzione in giudizio del sindaco per opporsi al decreto ingiuntivo milionario, che con tutte le voci accessorie arriva a quasi 2.300.000 euro, affidando la difesa al legale Lorenzo Derobertis.

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