Europeisti ma sovranisti, patrottici ma aperti al leghismo post-secessionista di Salvini e con una mano tesa a Giorgia Meloni e Raffaele Fitto. Così il Secolo d’Italia, storico quotidiano del Msi prima e di Alleanza nazionale dopo, descriveva alla vigilia del suo debutto il nuovo soggetto politico di destra. Dal congresso fondativo sono passati tre mesi e il Movimento nazionale per la Sovranità – nato dalla fusione di La Destra e Azione Nazionale – ha messo radici anche in Molise.
Pochi giorni fa la prima riunione del coordinamento regionale del Movimento presieduto dal commissario regionale Carlo Perrella, sua vice e componente dell’assemblea nazionale Wanda Capra. Fanno parte del coordinamento anche Giovancarmine Mancini (Ufficio politico nazionale), Paolo Di Zanna (coordinatore della Provincia di Campobasso e membro dell’Assemblea nazionale), Diego D’Uva (coordinatore della Provincia di Isernia); Cristina Pallotta, Luigia Ialonardi, Francesco Di Zazzo, Alessandro Galuppo, Caterina Tromba e Camillo Antenucci (componenti dell’Assemblea nazionale); Domenico D’Aversa, Antonio Saburro, Amedeo De Iuliis, Franco Sacco e Fulvio Giacchetta (nominati dal commissario regionale) e il responsabile regionale di Gioventù Identitaria Luigi Venditti.
Il Coordinamento ha ratificato le nomine dei responsabili dei Dipartimenti individuati dal commissario: coordinatore regionale dei dipartimenti è Paolo Di Zanna, Cristina Pallotta responsabile per la Giustizia, Luigia Ialonardi (Lavoro e sociale), Francesco Di Zazzo (Sanità), Antonella Esposito (Immigrazione), Francesco Madonna (Enti locali), Maria Teresa Occhionero (Agricoltura), Paolo Di Zanna (Infrastrutture, viabilità e turismo), Gianna Mignogna (Giovani e Università), Alessandro Galuppo (Ambiente), Marcella Tamburello (Comunicazione), Marcella Del Gobbo (Scuola e Istruzione), Ferdinando Franchitti (Elettorale), Raffaele Stinziani (Caccia, Pesca e Tartufo). Coordinatore di Campobasso Marcella Tamburello, Camillo Antenucci invece è il coordinatore di Isernia, Gianna Mignogna responsabile Gioventù Identitaria della provincia di Campobasso.
Il Movimento si è strutturato anche sul territorio, costituiti finora i circoli di Area Frentana, Bojano, Bonefro, Campobasso, Campodipietra, Campolieto, Campomarino, Casacalenda, Colle d’Anchise, Guardiaregia, Jelsi, Isernia, Limosano, Mirabello, Monacilioni, Palata, Pozzilli, Riccia, Santa Croce di Magliano, Sepino, Trivento, Tufara, Venafro.
Intanto sono 44 gli amministratori comunali che hanno deciso di aderire al Movimento sovranista: i loro nomi saranno comunicati a brave insieme ai responsabili di area della provincia di Campobasso e di quella Isernia.

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