La I Commissione di Palazzo D’Aimmo ha avviato ieri l’esame della manovra di bilancio 2019 elaborata dalla giunta Toma.
In particolare, nella seduta presieduta ieri pomeriggio da Andrea Di Lucente, il governatore ha presentato nei dettagli la manovra composta dal Documento di economia e finanza regionale (Defr), dalla legge di stabilità regionale e dal bilancio di previsione pluriennale per il triennio 2019-2021. Ai lavori insieme a Donato Toma tutti i direttori di dipartimento della Regione e il direttore del Bilancio.
Presenti all’incontro anche i massimi rappresentanti del partenariato istituzionale, economico e sociale della regione, invitati dalla Commissione ad esprimersi sulla manovra 2019.
Di Lucente, a inizio seduta, ha evidenziato come si sia scelto di concentrare l’audizione del presidente della Giunta e del partenariato nello stesso giorno proprio per permettere un dialogo e uno scambio di vedute al fine di arricchire il documento bilancio e di approfondire eventuali punti critici.
«Quella che ci apprestiamo ad esaminare – ha sottolineato Di Lucente – è la prima manovra di bilancio della XII legislatura. Il primo vero atto di forte di indirizzo che traccia la rotta da seguire per i prossimi anni, cercando di rimettere in fila le priorità e di trasformare in azioni il programma di governo. Questo bilancio – ha concluso – poggia su un terreno accidentato. La crisi economica, la contrazione dell’offerta di lavoro e un ampio debito pregresso impattano in maniera forte sul documento e sulle scelte da operare, prima su tutte quella del contenimento e del ripiano del disavanzo».
Quanto ai numeri, il governatore ha evidenziato che la dotazione complessiva è di 1,827 miliardi di euro, di cui 1,672 miliardi di risorse vincolate e 155 milioni di libera destinazione. Dopo la sua relazione hanno preso la parola per dare condivisione, per fare proposte o per esprimere rilievi il segretario regionale della Uil Tecla Boccardo, il presidente del Coni Guido Cavaliere, il commissario liquidatore delle Comunità Montane di Palata, Casacalenda e Trivento Giovancarmine Mancini, il direttore dell’Arpa Molise Antonella La Valle, il rappresentante dell’Università degli Studi del Molise Claudio Russo e il presidente del Corecom Molise, Fabio Talucci. Sono intervenuti per chiedere puntualizzazioni su alcune parti della Manovra ed esprimere la propria posizione sull’architettura della stessa, anche i consiglieri Micaela Fanelli, Andrea Greco e Patrizia Manzo.
L’esame della manovra di bilancio 2019 proseguirà nelle prossime sedute della Commissione.
Intanto oggi a Roma si terrà la riunione decisiva per il taglio ai vitalizi degli ex consiglieri. Alle 17.30, infatti, è convocata in seduta straordinaria la Conferenza Stato-Regioni. All’ordine del giorno – dopo il rinvio della scorsa settimana – c’è l’intesa tra il governo, le Regioni e le Province autonome in materia di contenimento della spesa pubblica attraverso la sostanziale riduzione dei costi legati al funzionamento delle istituzioni in attuazione di quanto disposto dalla Finanziaria del governo Conte.

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