Un’oasi di relax nel verde, ai piedi del Matese. Dove la paura e l’angoscia di questi mesi di lockdown a causa della pandemia sono così lontani da apparire come un brutto sogno.
Accanto al santuario «che sembra un castello fiabesco», nella definizione utilizzata da Repubblica tv per il video pubblicato l’8 dicembre scorso. A pochi passi dalla Basilica dell’Addolorata, la 
Fonte del Benessere resort aspetta di tornare ad aprire le sue porte a chi abbia voglia e bisogno di una pausa per rigenerarsi. Lo farà appena sarà possibile.
La struttura della famiglia Ricci, simbolo dell’ospitalità di lusso che non lascia nulla al caso nell’accoglienza dei propri ospiti, sta programmando la ripresa dell’attività. Con la consapevolezza che tante cose dovranno cambiare e soprattutto con la convinzione che la salute di clienti e dipendenti adesso sia la priorità.
Il direttore della Fonte del Benessere Denny Berardinelli spiega: «Da un certo punto di vista, eravamo già pronti a ripartire. Durante il consueto periodo di chiusura per stagionalità, che ci avrebbe visto nuovamente operativi il 20 marzo, abbiamo portato a termine diversi investimenti importanti per il completamento della nostra offerta turistica. Abbiamo introdotto una nuova area relax del sale, l’ice zone con la cascata di ghiaccio a completamento della zona thermarium, oltre ad arricchire i giardini e la parte esterna con l’introduzione della vasca Idrozen con acqua riscaldata tutto l’anno per poter godere del panorama. Purtroppo, il Covid ha cambiato un po’ i nostri piani e il concetto di ospitalità in genere, non solo per noi ma per tutte le strutture ricettive».
Inoltre, tra i nuovi servizi offerti ai clienti c’è una Kids Room, spazio concepito solo per bambini dove i piccoli ospiti potranno trascorrere la loro vacanza. L’area è stata realizzata rispettando tutte le normative sulla sicurezza dei bambini e con materiali ecocompatibili: all’interno una “soft baby zone” per i più piccoli (0-4) e un’area ludico-ricreativa per i più grandi (fino a 12 anni).
L’anno scorso la Fonte del Benessere ha realizzato numeri record. Venticinquemila le presenze, il 90% da fuori regione. E per ora fra una regione e l’altra non è ancora consentito spostarsi.
«La mobilità è un tema sicuramente fondamentale. Lo ha detto lei: 25mila presenze l’anno e il 90% dei clienti arriva da fuori regione. Questa struttura conta 35 dipendenti, pensare di poter essere operativi senza la mobilità interregionale è quasi impensabile, oltre che controproducente. I nostri clienti, poi, non si limitano all’utilizzo dei servizi che offriamo. Negli anni, attuando politiche, mirate abbiamo creato una sorta di indotto turistico. Tutti i nostri ospiti si fermano a visitare i punti di interesse più importanti oltre che ad acquistare i prodotti tipici, sono nati anche dei punti vendita sull’onda di questo tipo di movimento. Abbiamo investito tanto sul Molise, oltre che sulla nostra struttura. La nostra mission è anche di sponsorizzare una regione che, secondo me, maggiormente in questo periodo potrebbe essere meta di un turismo che cerca spazi poco affollati e in cui trovare un certo senso di sicurezza. Sicurezza che oggi manca e mancherebbe in luoghi diversi al nostro».
Superiamo idealmente le restrizioni alla mobilità. Le misure anti Covid saranno comunque stringenti. Come si coniuga la grande qualità del servizio che proponete con le misure di sicurezza?
«Dobbiamo per forza di cose dimezzare la nostra capacità ricettiva per favorire i distanziamenti e tutte le disposizioni attualmente previste. Saremo costretti a rinunciare a metà del nostro fatturato per favorire il rispetto di queste norme fondamentali. Inoltre, per la tutela dei nostri ospiti e dei nostri dipendenti – che sono di primaria importanza in questo periodo – occorrerà rispettare i protocolli in materia di sicurezza anti Covid che Federalberghi ha già inviato al governo ma non sono stati ancora recepiti. Intensificheremo, inoltre, le procedure di sanificazione degli ambienti che già erano un nostro principio fondamentale prima della pandemia e che ora saranno rafforzate e diventeranno un nostro tratto distintivo. Infine, attueremo una politica più morbida rispetto alla penale di cancellazione dei nostri ospiti che saranno più liberi di prenotare o disdire la propria prenotazione».
ppm
