Ieri pomeriggio presso l’ospedale Cardarelli Campobasso è stata effettuata l’autopsia sul corpo di Antonella Rico, l’operaia 50enne di Bojano morta quattro giorni dopo il ricovero nel reparto di Neurochirurgia del nosocomio a seguito di una caduta all’interno dello stabilimento avicolo ex Solagrital. Durante l’esame autoptico era presente anche il medico legale nominato dalla famiglia della sfortunata. Presso l’ospedale, ieri pomeriggio, c’erano i carabinieri del Norm della Compagnia di Bojano che sono stati delegati dal sostituto procuratore Rossana Venditti per la ricostruzione della dinamica della caduta all’interno dell’azienda Gam. Le indagini stanno seguendo due piste parallele, quella del luogo dove è avvenuto l’incidente e il reparto dell’ospedale dove Antonella è stata trasportata subito dopo la caduta. Secondo alcune indiscrezioni sul registro degli indagati figurerebbero già diverse persone legate ai due ambienti citati: è un atto dovuto che gli inquirenti fanno in circostanze del genere. Tutto ciò, naturalmente, non significa che tutti coloro che sono stati iscritti nel registro degli indagati siano realmente colpevoli di quanto accaduto. Il reato ipotizzato è l’omicidio colposo. Spetterà, infatti, al magistrato vagliare la posizione di ognuno sia in relazione alle risultanze dell’indagine che all’esito dell’esame autoptico. I funerali si svolgeranno venerdì mattina alle ore 11 nella chiesa Cattedrale.

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