Tragedia sulle montagne bresciane. A perdere la vita martedì pomeriggio, a seguito di una fatale caduta, Carlo Capurso, fotografo e giornalista 79enne originario di Castelmauro, scivolato e precipitato dalla Cima Moren a Borno, in Valcamonica, ad un’altitudine di circa 2.350 metri.
Secondo le prime sommarie ricostruzioni riportate dalla stampa locale l’uomo, in compagnia di un amico e del figlio di quest’ultimo, avrebbe messo il piede in fallo precipitando in una gola e poi in un canalone per oltre 150 metri nel vuoto.
Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, con ambulanza, automedica ed elisoccorso.
Purtroppo per il 79enne non c’è stato nulla da fare.
Troppo gravi le ferite riportate: i soccorritori, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. La salma è stata ricomposta all’ospedale di Edolo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Originario del comune molisano ma trapiantato da anni a Cremona, Capruso era un ex dipendente della Ocrim in pensione. Grande appassionato di montagna, da circa 50 anni era socio del Cai (il Club Alpino Italiano) e da trenta di Mountain Wilderness.
Era inoltre un noto e stimato fotografo: nella sua carriera decine di mostre allestite in tutta Italia e numerosi premi e riconoscimenti.
La ricostruzione della dinamica del fatale incidente è stata affidata ai carabinieri di Breno.

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