Il prossimo 13 marzo finiranno a processo davanti alla Corte d’Assise di Ancora dopo che la Procura, a dicembre scorso, ha chiesto al gip il giudizio immediato. Hanno tutti tra i 19 e i 22 anni, e sei ragazzi del modenese arrestati ad agosto 2019 per la strage di Corinaldo. Un anno fa nella discoteca ‘La Lanterna Azzurra’ persero la vita 5 giovani e una madre. Il concerto dal tragico epilogo in cui rimase gravemente ferito anche un 18enne di Ferazzano, Eurgenio Bove, che frequentava l’istituto tecnico ‘Marconi’ di Campobasso. Riaprì gli occhi solo dopo sei giorni, dopo esser stato ricoverato nel reparto di Terapia intensiva agli Ospedali riuniti ad Ancona.
Attraverso l’utilizzo di spray al peperoncino riuscivano a mettersi in tasca quasi 15mila euro al mese. Almeno è questo il conto fatto dagli investigatori fino ad ora. La loro specialità: i furti nelle discoteche, dove il buio e lo spray urticante rendevano più semplice questo tipo di reato. Per gli investigatori sarebbero artefici di altre rapine, una sessantina in tutto. Tutte avvenute nel Centro nord, ma senza disdegnare l’estero: dalle indagini pare che abbiano colpito anche ‘Chessy, presso il parco divertimenti Disneyland’.
Sui sei gravano accuse pensati: omicidio preterintenzionale e lesioni.

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