Lunedì 1° luglio si riunirà il primo Consiglio dell’era Gravina. Il sindaco pentastellato ha infatti convocato ieri l’assise civica, dieci giorni dopo la proclamazione degli eletti come dispone la norma.
E in attesa della seduta, nel corso della quale verrà eletto il nuovo presidente del Consiglio (l’unico tassello che manca alla squadra dei 5 Stelle dopo la nomine dei 5 assessori e del vicesindaco Paola Felice, ndr) è già partito il totonomi. In pole per lo scranno, secondo i rumors, ci sono i due consiglieri Antonio Vinciguerra e Antonio Musto, che hanno raccolto rispettivamente 360 e 324 preferenze. Insomma tra i più votati lo scorso 26 maggio. C’è poi l’outsider Lorenzo Sallustio, dato nelle scorse settimane anche tra i papabili assessori.
Un’ipotesi poco plausibile, secondo molti, quella di ‘affidare’ il ruolo di presidente del Consiglio ad all’esponente del Pd Alessandra Salvatore, come ‘contropartita’ dell’endorsement dei dem a Gravina per il ballottaggio.
Lunedì inoltre, prima del giuramento del sindaco, ci sarà la surroga dei 4 consiglieri che entrano al posto degli assessori: si tratta di Paolo Adamo, Anna Petrecca, Monica Scoglietti e Nicola Giannantonio. Verranno poi costituiti i gruppi consiliari e la Commissione elettorale comunale e, per la prima volta, farà il suo ingresso in assise il consigliere straniero aggiunto. Louzi El Khatir, 63enne di origine marocchina, è il nuovo inquilino eletto lo scorso 26 maggio dalla comunità degli stranieri residenti a Campobasso. Dopo la convalida, il consigliere potrà partecipare ai lavori dell’aula ma non avrà diritto di voto e non percepirà l’indennità.

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