Ci vorranno 90 giorni per conoscere l’esito dell’autopsia svolta sul corpo di Nicoletta Valente, la 35enne di San Giuliano del Sannio che ha perso la vita la notte tra Natale e Santo Stefano dopo essere stata investita in pieno centro a Vinchiaturo.
Il giovane alla guida, un 26enne della provincia, subito dopo il violento impatto si è dato alla fuga per poi costituirsi in questura il giorno dopo. Accompagnato dall’avvocato Giuseppe Fazio ha raccontato agli agenti della questura e al sostituto Giuliano Schioppi di non aver visto la ragazza attraversare e di essere fuggito perché in preda al panico.
Il giovane, denunciato a piede libero, è accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso. Sottoposto ai test alcolemici e tossicologici è risultato negativo: quella notte non aveva assunto né droghe né alcol. In attesa dei risvolti giudiziari però, ieri a carico del ragazzo è scattata la prima sanzione amministrativa. Il prefetto di Campobasso ha infatti disposto la sospensione della patente di guida per 4 anni.

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