Sono certamente le categorie più colpite dall’emergenza Covid, le prime, ad ogni Dpcm o ordinanza, ad essere ‘sacrificate’ per tentare di frenare la diffusione del contagio. I titolari di bar, ristoranti e locali hanno pagato un prezzo altissimo. Nei mesi scorsi l’amministrazione ha cercato di venire incontro alle esigenze dei commercianti prevedendo agevolazioni che potessero supportare la ripresa delle attività e aiutare economicamente i titolari. La più incisiva è stata sicuramente l’esenzione dal pagamento della Cosap, la tassa sull’occupazione di suolo pubblico per dehor e tavoli. Un provvedimento suggerito sin dall’inizio dell’emergenza dai consiglieri del Pd che ora hanno chiesto di estenderla anche al 2021.
«Uno dei problemi connessi alla pandemia – hanno evidenziato Trivisonno, Chierchia, Salvatore e Battista – è di tipo psicologico. Per tanti è difficile affrontare il futuro pensando a cosa saranno i prossimi mesi, duri e complicati. Titolari di bar e ristoratori, ad esempio, hanno la stessa esigenza: programmare attività nel prossimo futuro, sperando venga sconfitto presto il Covid19.
Con questo spirito in Consiglio comunale abbiamo chiesto di dare una prospettiva ai titolari dei bar e ristoranti nella speranza che il 2021 sia l’anno della ripartenza.
La proposta è concreta: valutare se c’è la possibilità finanziaria per esentare bar e ristoranti dalla Cosap anche nel 2021.
Noi crediamo sia fattibile e siamo contenti per il fatto che il Consiglio comunale abbia accettato la nostra proposta di discutere di questa possibilità, che non esclude, ovviamente, altri interventi di supporto, per i quali proveremo a dare, come, sempre, il nostro contributo di idee».

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