L’aumento dei contagi e le ordinanze regionali prima e la zona rossa poi, hanno costretto ‘agli straordinari’ gli agenti della questura. Nel corso dell’ultimo mese infatti numerosi sono stati i controlli presso esercizi pubblici nei quali è stato impegnato il personale della Divisione Pasi– Squadra Amministrativa, sia a Campobasso che in provincia, all’esito dei quali sono state contestate diverse sanzioni amministrative per l’inottemperanza alle prescrizioni governative relative al contenimento del Covid-19.
Inoltre, gli uomini della Squadra Amministrativa hanno condotto un’attività di accertamento dopo aver ricevuto alcune segnalazioni inerenti un episodio di vendita di alcolici a minori. A seguito dell’intervento degli operatori del 118, avvenuto nei giorni scorsi nel centro cittadino di Campobasso per soccorrere una ragazza di 16 anni che aveva accusato un malore provocato dall’abuso di alcool, gli agenti hanno effettuato una serie di verifiche, grazie alle quali si è appurato che in un noto locale di Campobasso sono state somministrate bevande alcoliche a 5 minorenni, di cui due di età inferiore ai sedici anni, tra i quali vi era anche la giovane soccorsa dal personale del118.
Al gestore del locale è stata, pertanto, contestata sia una sanzione amministrativa di circa 300 euro per la somministrazione di alcolici a minori di età compresa tra i 16 e 18 anni. l’Uomo è stato inoltre denunciato all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 689, comma 1 del codice penale per aver somministrato alcolici a ragazzi di età inferiore ai sedici anni, trattandosi di condotta penalmente rilevante.

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