Doccia fredda sul mondo delle concessioni balneari, il Consiglio di Stato ha decretato che non potranno esserci più proroghe oltre il 2023. Solo la scorsa settimana c’era stata la scelta attendista compiuta dal premier Draghi in Consiglio dei Ministri, quando venne adottata la cosiddetta “mappatura” delle concessioni esistenti (anche per gli ambulanti). Ma i giudici di Palazzo Spada non sono stati così teneri e allora la Spada di Damocle della direttiva Bolkestein rischia di abbattersi su attività storicizzate lungo gli 8mila chilometri di coste della penisola.

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