Retrocessione in serie c: una scelta sofferta ma purtroppo obbligata per la Sporting Venafro, società sportiva nata nel 2019 e militante nella serie B ormai da 4 anni.
Appena neonata, la Asd si è subito conquistata l’ingresso in serie B, vincendo il campionato di serie C proprio nel 2019, anno in cui si è aggiudicata la coppa Italia andando a disputare le Final Four con altre 3 prestigiose società italiane.
Gioco di squadra e voglia di vincere: l’entusiasmo della società sportiva ha sempre mirato ad ottenere grossi risultati, non ultimo, fra tutti, l’arrivo del fuoriclasse Adriano Foglia, approdato lo scorso anno sul parquet del Palapedemontana.
‘Tutto molto bello’, per dirla alla Pizzul.
Tuttavia, quest’anno la Sporting Venafro si è dovuta scontrare con un problema che sembra insormontabile: la carenza di impianti idonei a ospitare le partite.
Nonostante il continuo dialogo tra le varie società e il Comune, la situazione è peggiorata negli ultimi anni, portando purtroppo alla ribalta una problematica ormai cronica: a Venafro le società sportive non sanno dove giocare.
Il Palazzetto dello Sport è fuori uso per ristrutturazione. L’amministrazione comunale aveva assicurato una programmazione dei lavori che non avrebbe danneggiato nessuna associazione sportiva nello svolgimento delle prossime stagioni, garantendo di farle rientrare il prima possibile al Palapedemontana. Questa circostanza non si è mai verificata e ad oggi non c’è nessuna indicazione da Palazzo Cimorelli, neppure una comunicazione in merito ai tempi di riapertura del Palapedemontana.
Per questo la Sporting Venafro ha dovuto fare dietrofront: Niente serie B, scegliendo, suo malgrado, di retrocedere in serie C.
Dalla prossima stagione, la squadra disputerà le partite presso lo SPORTING CLUB di Via Pedemontana, nel campo all’aperto in erba sintetica, possibilità consentita dalla Federazione per il campionato regionale.
Ma il desiderio di portare lustro alla Città di Venafro non ha fermato i bianconeri dello Sporting, che dall’impedimento hanno comunque colto una grossa opportunità: far crescere il vivaio di giovani locali appassionati alla disciplina del futsal.
Allenarsi all’eccellenza, favorendo l’educazione sociale, lo sviluppo personale e l’integrazione dei ragazzi.
Insomma, quanto a tenacia, la Sporting non arretra.
Con la fiduciosa speranza di ottenere, senza grandi difficoltà, una struttura adeguata dove tutte le società sportive possano tornare presto a festeggiare vittorie.

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