La Conferenza degli assessori regionali alle Politiche sociali ha sollecitato il viceministro del Lavoro, prof Cecilia Guerra e il governo a procedere nel riparto dei fondi nazionali alle regioni per sostenere o attivare i centri antiviolenza e le case di rifugio per le donne ed i minori vittime di violenza.
In Molise, grazie alla sensibilità istituzionale unanime del Consiglio regionale, su iniziativa delle donne elette a Palazzo Moffa, è stata approvata la legge 15 del 10 ottobre 2013 che disciplina e consolida l’impegno amministrativo a tutela dei bambini e delle donne vittime di violenza.
“Pur consapevoli – fanno sapere dall’assessorato alle Politiche sociali – che con l’ipotesi di riparto nazionale sarebbero assegnati al nostro territorio solo 90mila euro e con tali somme non si riuscirà a raggiungere tutti gli obiettivi di prevenzione e salvaguardia previsti dalla legge 15/2013, è auspicabile che tali fondi vengano tempestivamente trasferiti per sostenere i centri già in funzione da anni e le attività già programmate”.

 

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