La pausa è finita. Da lunedì la politica molisana torna a pieno regime. Il voto in primavera, politiche e regionali, detta i tempi. Che sono, quindi, molto stretti.
Proprio lunedì è in programma la riunione dei componenti del tavolo dell’Ulivo 2.0. Sarà l’occasione per riannodare i fili e fare il punto in particolare sulle candidature. Al fronte messo insieme dai parlamentari Roberto Ruta (Pd) e Danilo Leva (Mdp) hanno aderito Sinistra Italiana (Notarangelo), Idv (Perriera), Comunisti italiani (Macoretta), Socialisti in movimento (Trematerra), Lab-Possibile (Durante). L’obiettivo di Ruta e Leva è costruire un’alternativa di centrosinistra al presidente in carica Frattura. Anche se sono in tanti, fra i politici e gli osservatori, a non dare per scontato che Ulivo 2.0 si presenterà alla fine con un proprio uomo contro il Pd di Frattura e Fanelli.
Ad oggi, però, la situazione è questa. A settembre ci sarà l’assemblea plenaria. Da fine luglio, inoltre, il pressing per promuovere la candidatura di Antonio Di Pietro a capo di tutto il centrosinistra si è fatto insistente.
Lunedì i ‘soci fondatori’ di Ulivo 2.0 si confronteranno anche su questo. C’è una parte del ‘movimento’ che vorrebbe un ritorno alla politica pura nell’individuazione dei nomi da proporre all’elettorato. In tutti gli schieramenti, infatti, circolano ipotesi di rettori, magistrati, persone della società civile.
Nel centrodestra, invece, il tavolo dei partiti è stato aggiornato al termine dell’ultima riunione – dopo la tempestosa rottura pubblica con l’ex governatore Iorio che però potrebbe almeno in parte rientrare – al 18 settembre. Anche in quel caso all’ordine del giorno, naturalmente, programma e leadership per le regionali di primavera.

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