Città sotto shock per l’ennesima tragedia che vede coinvolto un giovane campobassano. Nel pomeriggio del 13 settembre il corpo di Luca Mignogna, chef di 39 anni, dipendente presso una nota struttura ricettiva del capoluogo, è stato rinvenuto privo di vita all’interno della cucina in cui lavorava.
A causare la morte del giovane professionista probabilmente un malore improvviso.
Sul posto il personale del 118 che ha eseguito le prime manovre di soccorso. Purtroppo, però, non c’è stato nulla da fare: il cuore del 39enne aveva già cessato di battere.
Presente anche la Polizia per i rilievi di rito. La Procura ha deciso di disporre l’autopsia sulla salma del 39enne per fare maggiore chiarezza sulle cause del decesso.
Il giovane chef era molto conosciuto in città. Cucinare era la sua grande passione tant’è che aveva deciso di farne una vera e propria professione.
La notizia della sua prematura scomparsa si è diffusa subito in città dove lo chef era molto noto e benvoluto da tutti. Si susseguono in queste ore i messaggi di cordoglio sul suo profilo social: «Ricorderò sempre il tuo sorriso. Senza parole… Buon viaggio e saluta tutti», scrive commosso un suo amico.
Luca Mignogna lascia la moglie e due figli piccoli.

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